Abbàida, il cinema sardo in Sardegna, dal 17 Giugno

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Abbàida, il cinema sardo in Sardegna, dal 17 Giugno

IL CINEMA SARDO IN SARDEGNA
Il racconto di un’isola attraverso il cinema
Il 17 Giugno torna #Abbàida Film Festival.
3 Tappe da non perdere!
Inziamo con #Genoni, dal 17 al 27 Giugno.
Alle 21.30 presenteremo la nostra residenza d’artista “Recita Estiva”
al paese.
L’isolamento forzato dei mesi precedenti ha rafforzato la convinzione che occorra stimolare la pratica della formazione di nuove comunità che, liberate proprio da obblighi produttivi e performativi, lavorino e discutano liberamente di quello che gli è proprio: le forme possibili del cinema, i suoi modi di raccontare o di fare a meno di ogni racconto, i diversi punti di vista, le speculazioni, l’ozio creativo.
Gli unici obblighi sono l’isolamento dal mondo dal quale si proviene e la creazione di relazioni di comunità plurime attraverso lo scambio di storie e di idee, tra chi partecipa al festival e chi il festival lo ospita. Per assolvere al primo obbligo, quello dell’isolamento, abbiamo pensato che in Sardegna esistono tanti luoghi adatti allo scopo, ma forse uno dei più efficaci in tal senso è proprio l’altopiano della Giara e i paesi che l’occupano, in particolare Genoni.
La comunità di residenza e più in generale la comunità generata dal festival entrerà in relazione con un’altra comunità, quella dei residenti. .
È stato scelto un tema fecondo come quello della città, degli spazi urbani, delle culture e degli immaginari che intorno a essi hanno origine e proliferano. Oggetto d’indagine del festival è dunque la città come orizzonte concettuale e materiale, paesaggio sensoriale ed emotivo, il tessuto urbano, le sue forme, le relazioni e le trame che attraversano i suoi spazi interni.
Vi aspettiamo dal 17 Giugno!

L’isolamento forzato dei mesi precedenti ha rafforzato la convinzione che occorra stimolare la pratica della formazione di nuove comunità che, liberate proprio da obblighi produttivi e performativi, lavorino e discutano liberamente di quello che gli è proprio: le forme possibili del cinema, i suoi modi di raccontare o di fare a meno di ogni racconto, i diversi punti di vista, le speculazioni, l’ozio creativo.

“Lively, confessional, and entertaining …”